I Rischi Ergonomici per i lavoratori dipendenti
Cosa significa ergonomia?
L'ergonomia si riferisce al concetto e al processo di adattamento del lavoro al lavoratore. I fattori considerati quando si progetta un lavoro ergonomicamente valido includono fattori sia fisici che ambientali . L'obiettivo finale dell'ergonomia è prevenire gli infortuni sul lavoro e migliorare la salute generale dei lavoratori. L'ergonomia viene talvolta definita design del comfort o design funzionale.
I test sul posto di lavoro spiegano l'ergonomia
La legge federale impone ai datori di lavoro l'obbligo generale di mantenere un luogo di lavoro privo di gravi rischi. Pertanto, un datore di lavoro è obbligato a creare un ambiente di lavoro che riduca il rischio di rischio ergonomico per il singolo dipendente. I fattori di stress fisici come posti a sedere o postazioni di lavoro inadeguati possono provocare lo sviluppo di disturbi muscoloscheletrici (DMS) o altre lesioni o traumi da sforzo ripetitivo . Fattori ambientali negativi come fumo, esposizione a sostanze chimiche o apparecchiature rumorose possono causare malattie respiratorie o perdita dell'udito. L'ergonomia cerca di identificare metodi per ottimizzare l'ambiente di lavoro per migliorare la salute e la produttività dei dipendenti. Nell'ambiente di lavoro, l'ergonomia riguarda la sicurezza sul lavoro e l'efficienza dell'ambiente di lavoro.
Cosa significa rischio ergonomico?
Un rischio ergonomico sul posto di lavoro è qualsiasi condizione che ha il potenziale di causare danni al sistema muscolo-scheletrico di un lavoratore. Un rischio ergonomico può essere causato dalle condizioni fisiche del luogo di lavoro o dalle esigenze fisiche di un particolare lavoro. Quando c'è una scarsa vestibilità, un lavoratore può subire lesioni o traumi, a volte indicati come disturbi ergonomici o disturbi muscoloscheletrici (MSD). Ogni volta che una situazione ha il potenziale di causare stress o tensione sul corpo di un dipendente, si tratta di un rischio ergonomico. I rischi ergonomici possono anche essere indicati come fattori di rischio ergonomici o fattori di stress biomeccanici.
I test sul posto di lavoro spiegano il rischio ergonomico
L'ergonomia è un campo di studio che esamina l'interazione tra le persone e il loro ambiente. In particolare, l'ergonomia cerca di adattare l'ambiente di lavoro al lavoratore. Le attività lavorative che richiedono movimenti ripetitivi o espongono un lavoratore a vibrazioni eccessive sono fattori di rischio ergonomici.
I rischi ergonomici includono anche il posizionamento inadeguato di mobili o attrezzature che costringe i dipendenti ad assumere posture o posizioni scomode durante il lavoro. Questi tipi di situazioni possono mettere a dura prova i muscoli, le ossa o il tessuto connettivo di una persona, causando danni. Tendinite, malattia degenerativa del disco e dito a scatto sono tutti esempi di disturbi muscoloscheletrici che possono essere causati da rischi ergonomici sul posto di lavoro.
E' sempre bene valutare insieme alla figura di Rspp Esterno o Interno i rischi le misure di prevenzione e protezione trattati dal D.Lgs. 81/08, pericolo, rischio, danno così da valutare prevenzione e protezione dei lavoratori.
L'esposizione prolungata o ripetuta a un singolo pericolo o l'esposizione a una combinazione aumenta la gravità di un rischio ergonomico e la probabilità che un dipendente subisca lesioni. Un'analisi del posto di lavoro fatta da chi si occupa di consulenza sicurezza sul lavoro può aiutare un datore di lavoro a identificare ed eliminare i rischi ergonomici e quindi a ridurre l'incidenza degli infortuni sul posto di lavoro.
I rischi ergonomici mettono a rischio i tuoi lavoratori e la tua azienda e possono devastare i tuoi profitti. I disturbi muscoloscheletrici (DMS) che sono il risultato di rischi ergonomici costano annualmente alle aziende americane 50 miliardi di dollari in costi diretti e altri 250 miliardi di dollari in costi indiretti. Rappresentano anche quasi il 30% di tutti i costi di compensazione dei lavoratori , secondo il Bureau of Labor Statistics (BLS).
È possibile evitare le lesioni associate a questi rischi ergonomici essendo diligenti e attenti alla sicurezza.
Ecco 10 rischi ergonomici a cui prestare attenzione sul posto di lavoro
1. Movimenti ripetitivi
Inoltre, i ricercatori dell'IWH hanno stabilito che la novità è un fattore di rischio più significativo rispetto alla giovinezza. Uno studio del 2006 ha concluso che i tassi di richiesta di risarcimento dei lavoratori diminuiscono all'aumentare del mandato, indipendentemente dall'età, questo perchè l'esperienza aumenta la conoscenza dell'ambiente di lavoro e delle procedure ad esso correlate. Per questo motivo è sempre meglio implementare un buon programma di sicurezza per i nuovi lavoratori dipendenti.
Gli infortuni da movimento ripetitivo sono il tipo più comune di infortunio sul posto di lavoro e sono anche costosi. Questo rischio ergonomico è il risultato di un lavoratore che fa lo stesso movimento, più e più volte, per lunghi periodi di tempo. Può verificarsi in molti settori ed è coinvolto in attività come imballaggio, assemblaggio, dattilografia, saldatura o persino spazzamento. Qualsiasi azione ripetuta più e più volte può mettere a rischio i tuoi lavoratori.
2. Postura scorretta
Una cattiva postura è un altro rischio ergonomico comune negli uffici. Tuttavia, colpisce anche i lavoratori dell'industria manifatturiera o di qualsiasi industria che stanno in piedi o siedono per lunghi periodi. Di solito è il risultato di dispositivi mal posizionati, come controlli posizionati appena fuori portata che potrebbero richiedere a un lavoratore di sporgersi in avanti o raggiungere goffamente per raggiungerli. Una sedia o uno sgabello mal progettati che incoraggino a piegarsi possono anche causare una postura problematica.
3. Movimenti energici
Questo tipo di rischio ergonomico è definito come qualsiasi attività in cui è necessario uno sforzo eccessivo per completare le attività. Può includere tirare, battere, spingere e sollevare .
Questi sono il tipo di sforzi che possono influenzare i tendini, le articolazioni e i dischi e possono portare a irritazione, infiammazione e costrizione dei vasi sanguigni o dei nervi. I rischi di movimento forzato possono verificarsi in qualsiasi settore, ma si trovano comunemente nella produzione e nell'edilizia, nel dubbio di un dato movimento e operazione esercitata da un dipendente, è bene chiedere ad un consulente sicurezza sul lavoro che potrà fare chiarezza su rischi e prevenzione di un determinato comportamento.
4. Posizioni stazionarie
Rimanere in una posizione troppo a lungo può limitare il flusso sanguigno e causare affaticamento e danni ai muscoli e alle articolazioni. È una causa comune di dolore alle gambe, al collo e alla schiena. Lo stesso vale per i lavori che mettono i lavoratori in posizioni scomode, che possono anche stressare la colonna vertebrale. I lavoratori che svolgono lavori sedentari dovrebbero essere consapevoli dei rischi che possono derivare dal rimanere fermi per lunghi periodi di tempo.
5. Pressione diretta
La pressione diretta, nota anche come stress da contatto , è il risultato di un contatto prolungato del corpo con una superficie o un bordo duro o tagliente che inibisce la funzione nervosa e limita il flusso sanguigno. Ciò potrebbe includere il contatto con i bordi della scrivania o con impugnature strette e non imbottite. Ad esempio, un macellaio che utilizza un coltello potrebbe essere a rischio per questo tipo di rischio ergonomico.6. Vibrazioni eccessive
L'uso di strumenti vibranti nella produzione e nell'edilizia, così come in altri settori, è la causa più frequente di rischi legati alle vibrazioni. Il più riconoscibile di questi strumenti è un martello pneumatico, ma anche molti strumenti vibranti meno evidenti possono causare danni. Questo danno può portare a una diminuzione del flusso sanguigno, nervi danneggiati e affaticamento muscolare.
7. Temperature estreme
Le temperature estremamente calde o fredde possono rappresentare gravi rischi ergonomici per i lavoratori. Il freddo intenso porta all'ipotermia e al congelamento, ma anche temperature moderatamente fredde possono influenzare la coordinazione motoria e la destrezza, costringendo i lavoratori a usare una forza eccessiva per completare le attività. Il calore estremo può portare a condizioni pericolose come il colpo di calore. I lavoratori che svolgono i loro compiti all'aperto sono maggiormente a rischio per i rischi ergonomici legati alla temperatura, ma può anche essere un problema per alcuni tipi di lavoratori al chiuso.
8. Illuminazione impropria
Un'illuminazione insufficiente in un magazzino, una fabbrica, un ufficio o altri spazi di lavoro può causare incidenti e lesioni. Può anche affaticare gli occhi, causando disagio e mal di testa. L'abbagliamento può influenzare la capacità di un lavoratore di vedere chiaramente gli oggetti e può portare a dolore e possibilmente visione alterata. La luce distribuita in modo improprio è anche un problema per alcuni luoghi di lavoro, in cui la quantità di luce varia in modo significativo da uno spazio all'altro, costringendo i lavoratori a regolare continuamente la propria visione mentre si spostano durante le loro giornate lavorative.
9. Sollevamento frequente
Il sollevamento pesante può causare affaticamento muscolare ed è una frequente fonte di lesioni per i lavoratori, ma anche il sollevamento frequente è un problema. Il peso dell'oggetto, la distribuzione, la forma, la posizione orizzontale e verticale rispetto al corpo, giocano tutti un ruolo nella gravità di questo pericolo. Anche la distanza che un lavoratore deve trasportare l'oggetto e la sua postura durante il sollevamento hanno un impatto. I problemi alla schiena sono il risultato più comune di sollevamento sia pesante che frequente, in particolare se eseguito in modo errato.
10. Rumore eccessivo
L'esposizione a un rumore eccessivo si verifica in molti settori, tra cui l'edilizia, la lavorazione, la produzione, l'estrazione mineraria e persino nei bar e nei club. Rumori improvvisi eccessivi come quelli causati da esplosioni possono causare la perdita permanente dell'udito, ma anche rumori prolungati o addirittura intermittenti. Secondo l' Occupational Safety and Health Administration (OSHA), milioni di lavoratori americani sono esposti a un rumore eccessivo nel loro ambiente di lavoro.
Identificazione dei rischi ergonomici
I consulenti professionisti possono controllare e valutare il tuo posto di lavoro per i rischi ergonomici, ma è anche una buona idea formare manager, supervisori o capisquadra su cosa cercare. A seconda del luogo di lavoro, potrebbe anche avere senso affidare al comitato per la salute e la sicurezza l'identificazione di eventuali rischi ergonomici a cui i lavoratori potrebbero essere esposti.
Affrontare i rischi ergonomici
L'identificazione è un primo passo ovvio nell'affrontare i rischi ergonomici. Una volta che conosci i rischi, puoi iniziare ad affrontarli. Molte delle lesioni causate da questi rischi ergonomici sono di natura cumulativa, quindi l'identificazione precoce è fondamentale.
Conclusioni
Esistono molte soluzioni aggiuntive per mitigare i rischi ergonomici, tra cui la fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI) e abbigliamento da lavoro appropriati e la progettazione di spazi di lavoro che eliminano posizioni scomode. La robotica può anche aiutare sostituendo alcune delle azioni più ripetitive e difficili eseguite dai tuoi lavoratori. Gli strumenti moderni possono anche mitigare o ridurre vibrazioni, rumore, pressione o forza eccessivi. Quando questi approcci non sono un'opzione, considerare pause di riposo più frequenti , cambiamenti di posizione o mansioni e l'istituzione di protocolli rigorosi per lo svolgimento delle attività.